Il 70mo anniversario dell’eccidio della Benedicta, episodio della guerra partigiana del 1943-45, verrà commemorato come ogni anno domenica 6 aprile presso il sacrario dei martiri della Benedicta, località dell’Appennino ligure in comune di Bosio (Al), al confine tra le province di Alessandria e di Genova, fra valle Stura e Valpolcevera.
La celebrazione ricorda i fatti avvenuti ai primi di aprile del 1944, quando militari tedeschi e della Guardia Nazionale Repubblicana attuarono un imponente rastrellamento dei partigiani
garibaldini che operavano nella zona, e, dopo alcuni giorni di scontri armati che fecero numerose vittime, accerchiarono e catturarono i superstiti rifugiatisi presso il santuario benedettino della Benedicta, dei quali 75 vennero fucilati.
Il programma della giornata è il seguente:
9.30 concentramento al sacrario della Benedicta, a seguire deposizione delle corone, corteo dal sacrario al cortile della Benedicta, messa celebrata dal sac. Gianpiero Armano e arrivo della staffetta della memoria.
14.30, cascina Pizzo, inaugurazione della mostra “Ma fu solo per un attimo”, di Franco Barella “Lupo”, con interventi di Andrea Foco, presidente associazione Memoria della Benedicta, Massimo Bisca, Anpi provinciali di Alessandria e Genova, Marco Ratti, sindaco di Bosio, Paolo Filippi, presidente Provincia di Alessandria, Maria Rita Rossa, sindaco di Alessandria, Ferruccio Maruffi, presidente regionale Aned, e orazione ufficiale di Carlo Smuraglia, presidente nazionale Anpi.