Genova. Sempre più teso il clima attorno al teatro Carlo Felice. Il piano industriale approvato lunedì sera dal consiglio d’amministrazione è infatti stato duramente criticato dai sindacati che fra oggi e domani convocheranno separatamente i loro iscritti.
Da parte sindacale si sottolinea la mancanza di una vera e chiara strategia culturale ed economica per il futuro e il peso dei tagli prevalentemente sulle spalle dei lavoratori. “Da tempo – dice Nicola Lo Gerfo della Fials – denunciamo la diminuzione del finanziamento sulla base della legge, eppure nessuno si è mosso con Roma per cambiare la situazione”.
Il bilancio 2013 si è chiuso con un passivo di circa 3,5 milioni. Anche il 2014 chiuderà in rosso, mentre la ripresa è prevista per il biennio successivo.