Cronaca

Albaro, l’addio degli amici a Claudio G. Fava: “Indimenticabili la sua ironia a la sua cultura”

Genova. Una folla di amici ha portato questa mattina nella chiesa di San Francesco di Albaro l’ultimo saluto a Claudio G. Fava, scomparso improvvisamente domenica all’età di 83 anni. Tra loro Mimmo Angeli, il direttore del Corriere mercantile, quotidiano dove Fava cominciò la sua lunga carriere di giornalista e poi di critico cinematografico. “Abbiamo cominciato insieme, le scrivanie fianco a fianco” racconta commosso. “Con lui non mancava mai la battuta, grazie al suo umorismo inglese, ma anche la voglia di aiutarti, caratteristica sempre più difficile da trovare oggi. Di lui ricordo il sorriso e la sua grande cultura, che però non faceva mai pesare”.

“Uno grandissimo critico, un eccezione parlatore e uno straordinario amico. Così lo ricorda il critico teatrale e cinematografico Aldo Viganò. “E’un grande dolore doverlo ricordare, ma c’è anche il piacere di aver conosciuto una persona così straordinaria”.

Per Oreste De Fornari, critico e autore televisivo “Claudio era una persona divertente e intelligente, che parlava di tutto. Bastava un pretesto qualsiasi per avere da lui una divagazione, un aneddoto storico, un qualcosa che ci arricchiva”.
Al funerale anche Franco Bampi, presidente di A Compagna, amico soprattutto della moglie di Claudio, la pittricee Elena Pongiglione, vice presidente di A Compagna: “Stavamo organizzando per il 30 maggio la presentazione del suo ultimo libro che raccoglieva gli scritti del corriere mercantile. Una persona garbata e gentile, con un umorismo finissimo”.

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