Genova. Sostare con l’automobile sulle strisce blu oltre l’orario indicato sul ticket del parcometro non farebbe più scattare automaticamente la multa.
E’ quanto lascia intravedere un parere del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “in materia di parcheggi a pagamento” (protocollo 25783 del 22 marzo 2010) che precisa: “sostare troppo a lungo in un parcheggio a pagamento non può essere motivo di multa”.
La notizia è riportata oggi dal Corriere della Sera: “L’eventuale evasione tariffaria – spiega il direttore generale della sicurezza stradale al Ministero dei Trasporti, Sergio Dondolini – non configura violazione alle norme del Codice della strada, bensì una inadempienza contrattuale, da perseguire secondo le procedure iure privatorum a tutela del diritto patrimoniale dell’ente proprietario o concessionario”.
Secondo il parere del ministero, “rimangono validi solo i due casi citati dal codice della strada ovvero laddove la sosta è permessa per un tempo limitato, come le strisce bianche, dove è d’obbligo l’esposizione del disco orario e laddove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”.
In poche parole l’unica ragione per prendersi una multa è quella di non aver pagato la tariffa del parcheggio senza aver esposto la ricevuta sul cruscotto, ma non quella di aver lasciato la vettura oltre l’orario consentito. Quindi i comuni possono richiedere esclusivamente il “recupero delle ulteriori somme dovute, maggiorate delle eventuali penali stabilite da apposito regolamento comunale, ai sensi dell’art. 17 c.132 della legge n. 127/1997”.
Una vicenda che arriva da lontano. Già un parere tecnico-legale emanato dal Ministero delle Infrastrutture nel 2010 preconizzava l’illegittimità delle sanzioni applicate a ticket orari scaduti: “Se la sosta viene effettuata omettendo l’acquisto del ticket orario, deve essere necessariamente applicata la sanzione. Se invece viene acquistato il ticket, ma la sosta si prolunga oltre l’orario di competenza non si applicano sanzioni, ma si da corso al recupero delle ulteriori somme dovute”, ovvero i soldi con cui avreste pagato il ticket per il tempo di cui avete sforato.