Sampierdarena. Prima ferma un genovese che si sta recando al lavoro qualificandosi come poliziotta dell’antodroga, gli fa svuotare il contenuto delle tasche e poi si annota nome e numero di cellurare. Poi lo chiama, qualche ora dopo, dicendogli: “Se non vuoi avere guai portami 250 euro”. E fissa un appuntamento per l’indomani mattina. Il giovane, però, poco convinto dai modi della sedicente poliziotta ha chiamato il 113. E all’appuntamento concordato, poco prima dopo le 8 ci sono andati anche gli agenti – questa volta veri – appostati a pochi passi.
I due, dopo un breve scambio di parole, si sono avvicinati ad uno sportello bancomat e, prima che il genovese procedesse al ritiro della somma pattuita, gli operatori sono intervenuti bloccando la donna ed accompagnandola presso gli uffici della Questura. Dopo gli accertamenti l’impostora, un’italiana di 37 anni con numerosi precedenti per delitti contro la persona e il patrimonio, è stata arrestata per tentata estorsione e accompagnata nel carcere di Pontedecimo.