Rapporto Commissione europea su capacità d’innovazione, Della Bianca: “La Liguria resta indietro”

Raffaella Della Bianca

Liguria. Da un rapporto della Commissione europea pubblicato ieri, e tutto dedicato alla capacità dei paesi di innovare, l’Italia viene retrocessa in 15ma posizione al pari di Grecia e Ungheria, classificandosi nel penultimo gruppo di paesi, quelli in cui, secondo la Commissione, il rendimento dell’innovazione è al di sotto della media Ue.

“Secondo Bruxelles – spiega il consigliere regionale Raffaella Della Bianca (Gruppo Misto) -, l’Europa nel suo complesso sta colmando molto lentamente il divario con gli Stati Uniti e il Giappone nel settore dell’innovazione: il grado di capacità di un paese a innovare viene misurato sulla base di 25 indicatori che spaziano dal numero di dottorati, ai successi brevettuali, agli investimenti in ricerca e sviluppo”.

La consigliera sottolinea come a livello locale, le regioni più virtuose in questo campo siano il Friuli, l’Emilia Romagna e il Piemonte.

“La Liguria non fa parte delle regioni in cima alla graduatoria – dice -, ma risulta purtroppo indietro nella classifica, nonostante Burlando abbia fatto proprio dell’innovazione uno dei punti di forza del suo programma di governo annunciato all’inizio della legislatura. Il nuovo bilancio Ue e la politica regionale riformata offrono un’opportunità unica per promuovere l’innovazione. Più di 100 miliardi di euro di investimenti a valere sui Fondi strutturali e di investimento (fondi SIE) saranno destinati alla ricerca e all’innovazione come anche alla crescita digitale, alle piccole e medie imprese e allo sviluppo di energie verdi ed efficienti”.

Raffaella Della Bianca ritorna a parlare del Suap, lo Sportello unico per attività di impresa, entrato in funzione solo nel 2010 nonostante fosse stato previsto da una legge datata 2008 e fosse stato concepito ben 19 anni fa. L’obiettivo di tale sportello era quello di consentire alle imprese di avere un interlocutore unico per le pratiche burocratiche invece di dover girare per mille uffici.

“Mi chiedo cosa si è fatto fino ad oggi – continua – a partire proprio dagli scarsi risultati ottenuti dal Suap. Chiedo quindi alla Giunta, attraverso un’interrogazione, se mi può fornire una fotografia della situazione ad oggi, sulla sua capacità di ‘innovare’ della nostra regione e cosa intende fare, entro fine legislatura, per ottenere risultati al pari delle regioni italiane pilota come il Friuli, l’Emilia Romagna e il Piemonte”.

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