Cronaca

Piaggio Aero, confermate le linee del piano: “Disponibili ad approfondire, ma no a violenza e inciviltà”

presidio piaggio aero sotto confindustria

Genova. Piaggio Aero condanna, “con estrema fermezza e massima intransigenza gli episodi di violenza, inciviltà ed intolleranza che si sono registrati prima ed al termine dell’incontro con le Organizzazioni Sindacali tenutosi stamane in Confindustria Genova, esprimendo la piena solidarietà a tutti coloro che hanno subito aggressioni fisiche e verbali”. Arriva nel tardo pomeriggio la nota dell’azienda, al termine di una giornata caratterizzata da forte tensione e dalla rabbia dei lavoratori genovesi contro un piano che prevede la chiusura del loro stabilimento, 165 esuberi ed esternalizzazioni.

Piaggio si è detta disponibile a proseguire gli approfondimenti sul piano industriale, pur confermando i presupposti fondamentali del piano di salvataggio: la concentrazione di tutte le attività produttive nel nuovo stabilimento di Villanova d’Albenga, con i lavori in linea con i tempi pianificati per il trasferimento, la esternalizzazione delle produzioni velivolistiche a basso valore aggiunto, con focalizzazione sulle attività produttive “core”. Confermata anche la creazione di una nuova società a Sestri Ponente per “il consolidamento e la crescita delle attività di manutenzione, revisione e riparazione velivoli” e “nella logica di un rafforzamento di questo settore del business”.

L’azienda ha anche ribadito la disponibilità a ricorrere agli ammortizzatori sociali applicabili per la gestione delle eccedenze generate dalla riorganizzazione industriale e produttiva. Il prossimo martedì 1 aprile la nuova riunione con i sindacati a Savona.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.