Santa Margherita. Meno sette giorni alla Primavera e a Santa Margherita Ligure tutto è pronto, o quasi, per la tradizionale festa nel quartiere di Ghia, sul lungomare.
La Festa della Primavera di Santa Margherita Ligure, patrocinata dalla Regione Liguria con il sostegno dell’assessorato al Turismo, festeggia i cinquant’anni. Mezzo secolo di eventi, di musica, gastronomia, danze, falò e fuochi artificiali che hanno segnato la storia delle tradizioni popolari del centro turistico del Tigullio.
La tre-giorni della festa comincerà venerdì 21 marzo – primo giorno di Primavera, appunto- alle 21, con una serata danzante. Sabato 22, alle 11, l’arrivo della bella stagione sarà salutato da una sparata di mortaretti sulla spiaggia dedicata a “Tunin” e “Manena”, i due fantocci che in serata arderanno sul falò , un rito propiziatorio per scacciare l’inverno.
Il programma del sabato sera si aprirà alle 21 con l’esibizione per le vie cittadine della banda folcloristica di Ghiaia e il concerto degli alpini con il coro Voci d’Alpe. Alle 22, spettacolo pirotecnico , “panegirico” di antichi “mascoli” dell’antica sparta di San Lorenzo della Costa e accensione del tradizionale falò e danze.
Domenica 23, alle 11, la Festa della Primavera si aprirà alle 11 con un concerto della filarmonica “Cristoforo Colombo”, alle12 a esibirsi sarà invece il “Milano Dixie Quintet”.
Dalle 15 alle 19, il via all’appuntamento gastronomico con le frittelle dolci e salate, gustosi “friscieu” con l’uvetta , accompagnati da un buon bicchiere di vino, rigorosamente “giancu de Portofin”, quello cantato da Fabrizio De Andrè in “Creuza de ma”.