Liguria. “E’ uno stimolo per l’attività futura, più che una pagella vera e propria”. Luca Costi, segretario di Confartigianato Liguria, si mantiene prudente e spiega così la classifica del primo rating parlamentare. Semaforo verde, giallo e rosso per gli onorevoli eletti in Liguria, dopo aver analizzato il loro impegno riguardo al mondo delle imprese.
Vengono così promossi Donatella Albano, Massimo Caleo, Maurizio Rossi e Vito Vattuone tra i senatori; Lorenzo Basso, Sandro Biasotti, Mara Carocci, Anna Giacobbe, Roberta Oliaro, Luca Pastorino e Mario Tullo tra i deputati. Solo giallo per Cristina De Pietro, Paolo Guerrieri, Raffaella Mariani, Andrea Orlando e Franco Vazio. Disco rosso per Augusto Minzolini, Sergio Battelli, Giorgio Lainati, Matteo Mantero, Marco Meloni, Stefano Quaranta e Simone Valente. Non presente Roberta Pinotti, ora ministro e sotto il Governo Letta sottosegretario alla Difesa, perché ricopriva un incarico senza competenze in materia.
Al di là dei nomi, però, il dato che emerge prepotente è il flop dei paracadutati: chi, estraneo al territorio, è stato inserito in lista dalle segreterie nazionali non si è ben comportato, almeno nell’attività parlamentare a favore dell’impresa.
“Abbiamo rilevato – spiega ancora Costi – come i paracadutati purtroppo siano lontani non soltanto da un livello di concertazione con la nostra associazione, ma anche dall’attività riguardante l’impresa. La maglia nera è per Marco Meloni del Pd, di cui non registriamo alcun intervento a favore delle imprese. Questo non significa dare un giudizio sull’intera attività parlamentare: Meloni per esempio in questi giorni si occupa della legge elettorale”.
“Ci siamo fatti una certa esperienza – conclude Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – con il rating dei consiglieri regionali. Il nostro intento è quello di affiancare il parlamentare nel suo lavoro e oggi misuriamo i primi 100 giorni di questo lavoro fornendo naturalmente delle valutazioni. Si tratta di un modo costruttivo per risolvere i problemi dell’economia”.