Stella. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Claudio Tognini e Alessio Scardino accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere per la morte di Andrea Macciò, il rappresentante genovese ucciso a Stella a dicembre.
Il primo, difeso dall’avvocato Carlo Biondi, doveva essere sentito a Savona dal giudice Donatella Aschero, mentre il secondo, assistito dall’avvocato Emi Roseo, è stato interrogato per rogatoria a Terni, dove è stato fermato dalla squadra mobile colpito da un’ordinanza di custodia cautelare.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il delitto sarebbe maturato per debiti di gioco, alcune migliaia di euro e forse più accumulati duranti i festini a base di stupefacenti che si svolgevano dal mese di agosto scorso nella casa isolata a Stella di Alessio Scardino, arrestato assieme a Claudio Tognini per l’omicidio del loro amico dopo avergli sparato a brucia pelo un colpo di fucile.