Mele. Si apre domani, sabato, alle 9, al Museo della Carta di mele, nel Genovesato, una giornata di studi internazionali sullo su un antico manoscritto di una cinquantina di pagine, che svela tanti segreti della carta prodotta nei secoli , uno dei pochi esempi esistenti al mondo e destinato a cambiare molte cose nel capo della conservazione di preziosi documenti a rischio macero. Il convegno sarà aperto alle 9 dall’assessore alla Formazione e Istruzioone della regione Liguria Pippo Rossetti.
Presenti anche le Università di Genova e Cà Foscari di Venezia. Il manoscritto è stato donato al comune di Mele nel 2009 da un’erede della famiglia Testa , cartai a Mele dal 1845, lo Scartafascio, insieme con un campionario ottocentesco di carte colorate con l’annotazione, carta per carta, della composizione delle materie prime, della collatura, dei coloranti organici e dei pigmenti utilizzati.
Grazie al progetto degli Antichi Mestieri la Regione Liguria punta a rilanciare a Mele l’attività delle cartiere con l’inserimento nel territorio di una decina di giovani.
Il convegno finirà nel pomeriggio.