Arenzano. Il magistrato di turno ha aperto un fascilo contro ignoti sull’incidente mortale avvenuto questa mattina sulla A10, dove confluirà il rapporto della Stradale con la dinamica dell’incidente. Si chiamava Lena la bambina morta stamattina a Varazze, al Km 26, subito dopo l’Area di Servizio “Piani di Invrea” mentre suo padre (serbo, ma nato in Germania nel 1981 e residente in Francia) alla guida della sua Renault con targa francese andava verso Genova dopo essere partito dalla Francia.
Nell’affrontare un’ampia curva a sinistra, poco prima di Arenzano, l’uomo ha perso il controllo sull’asfalto bagnato dalla pioggia e dopo alcuni testa-coda ha finito la sua corsa sulla corsia di sorpasso. Al suo fianco c’era il nipote di 11 anni, anche lui illeso, mentre Lena era dietro.
La Polstrada sta cercando di capire cosa sia successo, anche se pare evidente che la pioggia abbia in qualche modo interferito con l’asse di guida della Megane. Ma, a quanto si è appreso, anche la velocità con la quale è stata impostata una curva estremamente difficile potrebbe aver influito sull’assetto dell’auto. A questo si aggiunge il fatto che Lena potrebbe non aver avuto la cintura di sicurezza o addirittura, forse, non sarebbe stata assicurata al seggiolino per bambini che pure si trovava sul sedile posteriore.
Il padre è stato sentito già dalla Polstrada, ma non è escluso, anche se per il momento non si hanno conferme, che possa essere indagato per omicidio colposo. Al momento, però, il fascicolo è stato aperto contro ignoti.