Chiavari. Centinaia di persone questa mattina sono accorse presso la chiesa di San Giuseppe di Ri per l’ultimo saluto a Stefano La Rizza, l’agente di polizia locale di 31 anni travolto e ucciso domenica sera dall’auto guidata da Andrea Miroli, figlio del noto ristoratore di Portofino Puny.
Alla funzione, concelebrata da una decina di sacerdoti tra cui l’arciprete di Portofino don Stefano Giosso, hanno partecipato anche il sindaco e il vice sindaco di Portofino, presenti con il gonfalone.
Il feretro, su cui sono stati appoggiati il caschetto da minatore e la bandiera del comune di Portofino, è stato portato in spalla da alcuni vigili. Domani Stefano La Rizza sarà ricordato anche dalla Virtus Entella prima della gara di Lega Pro contro la Reggiana.