Genova. Potrebbero esserci state delle omissioni nella catena dei controlli sulla manutenzione del tubo del gas che dopo la rottura avvenuta giovedì sera, ha costretto Genova e altri 16 Comuni senza riscaldamenti e acqua calda per quasi tre giorni.
Il pm Alberto Landolfi, subito dopo il guasto, ha aperto un fascicolo contro ignoti per disastro colposo. Mentre le indagini della polizia giudiziaria si stanno concentrando sulla manutenzione, la procura di Genova chiederà documentazione e chiarimenti alla Autorità garante per l’energia.
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