Genova. Si è svolto oggi l’incontro riepilogativo a seguito dei quattro tavoli tecnici che si tenuti nelle giornate di lunedì e di ieri all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova sul tema della presenza di gabbiani nell’area aeroportuale. L’iniziativa rappresenta un importante passo nell’iter avviato dal Prefetto, Giovanni Balsamo, su richiesta di Aeroporto di Genova SpA, in seguito alla chiusura straordinaria dello scalo lo scorso 5 febbraio dopo che lo stesso era stato invaso da uno stormo di volatili che aveva portato all’inagibilità della pista per motivi di sicurezza.
Gli incontri tecnici di questi due giorni, coordinati dall’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC), hanno visto la partecipazione di tutte le realtà coinvolte a vario titolo dalla presenza dei gabbiani nell’area aeroportuale: AMIU (che gestisce la discarica di Scarpino), ILVA (nelle cui aree gli stormi trovano riparo), Autorità portuale (responsabile della diga foranea, altro punto di forte concentrazione dei volatili), Capitaneria di porto ed ENAV.
Gli incontri sono stati caratterizzati da una forte volontà di collaborazione tra gli Enti, che hanno condiviso la necessità di trovare soluzioni, ognuno per quanto di propria responsabilità. A ognuno degli Enti sono stati espressi gli elementi più problematici, elencando anche una prima lista di possibili azioni. L’insieme dei dati raccolti e delle proposte suggerite agli Enti sarà oggetto di schede tecniche che verranno sottoposte al Prefetto di Genova.