Genova. “E’ necessario legalizzare l’uso delle droghe leggere e pesanti in Italia per sconfiggere la criminalità organizzata”. Lo ha detto il giurista Giovanni Maria Flick, già ministro della Giustizia e presidente della Corte costituzionale, oggi a Genova per l’iniziativa ‘Sulle orme di Don Gallo’, la due giorni organizzata dalla Comunità di San Benedetto per ripensare una politica sulle droghe dopo la bocciatura da parte della Consulta della legge Fini-Giovanardi.
Flick è d’accordo con Roberto Saviano secondo il quale “contro il narcotraffico è necessario legalizzare la droga”. Una legalizzazione “in senso positivo, solo per gli assuntori – puntualizza Flick -, proponendo molte alternative al soggetto che ne fa uso come l’auto-responsabilizzazione, la formazione, la consapevolezza dei rischi, e continuando a reprimere con molta severità il traffico, la produzione e il commercio della criminalità”.
“Serve una strategia seria sulle droghe, che coinvolga la società civile – ha detto ancora il giurista -. La scelta della politica deve essere accompagnata in modo forte dalla scelta della società civile”.
Un po’ diversa la visione del presidente della Regione, Claudio Burlando. “La bocciatura della Fini-Giovanardi riapre il dibattito sulle droghe togliendo l’attenzione dalla repressione. Tuttavia il tema della salute c’è tutto e mi pare necessario che vada affrontato con grande equilibrio. Starei attento a liberalizzare il consumo delle droghe, anche di quelle pesanti”, ha detto.