Genova. Un sì condizionato, come dire: la proposta di ci piace, ora sediamoci per trattare nel concreto. E’ arrivata con un giorno di anticipo nella sede di Confindustria la lettera di Parmalat che contiene un sì (anche se pare abbastanza generico e condizionato dalla necessità di vedere insieme alcuni punti) alla proposta di un gruppo di aziende rappresentate da Confindustria Genova interessate ad acquisire le aree della ex centrale del Latte di Fegino.
Proposta che prevede fra l’altro la ricollocazione di circa una trentina di lavoratori, quelli che oggi sono attualmente in cassa integrazione (l’ammortizzatore sociale scade però a settembre), in cambio di uno “sconto” sul prezzo delle aree.
“E’ una notizia positiva – dicono i lavoratori della ex Centrale – “ma ora dobbiamo fare presto e mettere in pratica fatti concreti perché i tempi sono stretti visto che occorrerà ristrutturare completamente il sito di Fegino”.
Soddisfatti anche i sindacati, che avevano chiesto la convocazione di un tavolo urgente con aziende e istituzioni, dopo l’ennesimo rinvio chiesto dalla dirigenza Parmalat: “Per noi resta fondamentale la ricollocazione di tutti i lavoratori – dice Fabio Allegretti della Flai Cgil – il resto riguarda una trattativa commerciale che non ci riguarda. Chiediamo solo che non si perda altro tempo e si cominci a lavorare in concreto”.