Genova. Nel pomeriggio di ieri gli agenti di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale, nel corso dell’attività di pattugliamento per la prevenzione e repressione dei reati, hanno controllato due persone di nazionalità albanese, rispettivamente di 27 e 28 anni.
Alla richiesta di un documento d’identità i due uomini non sono stati in grado di mostrare alcuna documentazione che ne attestasse il regolare soggiorno in Italia e, per questo motivo, sono stati accompagnati in Questura per le procedure di identificazione.
Il più giovane, in particolare, ha esibito tra gli altri documenti una carta d’identità rilasciata dalla autorità greche, che da subito ha destato sospetti negli agenti. Le successive verifiche infatti hanno permesso di accertare che l’uomo, nell’ottobre del 2010, era stato espulso dall’Italia e rimpatriato in Albania e che nel marzo dello scorso anno, a seguito della denuncia per il rientro non autorizzato in Italia, era stato trovato in possesso di documenti bulgari.
Per questi motivi, ritenendo la carta d’identità greca falsa, gli operatori hanno proceduto al sequestro del documento e hanno arrestato il 27enne per il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale.