Genova. La Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi investigativi volti al rintraccio di stranieri latitanti e colpiti da mandato di arresto europeo ha eseguito, all’alba di ieri, un provvedimento di cattura emesso dall’autorità romena nei confronti di un cittadino rumeno di anni 34.
L’uomo, disoccupato, si nascondeva in un appartamento di via Cechov, residenza che condivideva con la moglie ed altri concittadini. Il latitante, rifugiatosi in Italia, è stato condannato in Romania a tre anni di carcere a seguito di un furto, commesso nel maggio del 2012, di attrezzature di metallo con le quali aveva costruito una sorta di “distilleria” artigianale per produrre bevande alcoliche. Sono in corso accertamenti per verificare se l’uomo possa aver commesso anche in Italia reati simili.