Genova. Erano tantissimi dai cinque ai novant’anni i cimentisti che si sono tuffati questa mattina nelle acque di corso Italia per lì11 edizione del cimento dei Bagni Italia. “Nuotatori del tempo avverso” si chiama l’associazione, i cui membri stamattina sono stati accolti da un mare piatto e un bel sole caldo. Tra loro c’ anche chi arriva dai laghi: “Il cimento precedente lo abbiamo fatto sul lago Maggiore – raccontano Roberto e Andrea – dove l’acqua in questa stagione è di poco sopra ai cinque gradi, quindi per noi qui si sta benissimo”.
“Oggi si gioca facile” ammettono Corrado e Mauro, tra gli organizzatori “però l’acqua è comunque sui tredici gradi e mezzo, quindi tenendo conto che d’estate è intorno ai ventisette siamo sempre alla metà”. Sono intanto a tuffarsi, quasi un centinaio, alcuni espertissimi, come Raffaella, che ha appena compiuto 89 anni. “Quest’anno è il primo cimento, perché ho avuto una lunga malattia, ma in media ne faccio una ventina. L’anno scorso mi sono rotta il braccio e ne ho fatti solo 14. Sono convinta che faccia molto bene, così mi sono detta: anche quest’anno non mi fermo o la va o la spacca”.
La piccola Mavì invece di anni ne ha solo 5 ed è al suo primo cimento: “Io non volevo ma è stata lei ad insistere” spiega mamma Iaele, appassionata di cimenti. E così anche Mavì , cuffietta in testa e mezza muta rosa, è pronta a tuffarsi. Ma non hai paura del freddo? “No” risponde deciso.
Poi via tutti in acqua sotto un sole tiepido che forse fa sentire ancora più l’impatto del freddo, ma che porta sorrisi e allegria in una giornata che sa di primavera, e che più che chiudere la stagione dei cimenti genovesi sembra aprire – anche se forse è solo un’illusione – quella della stagione balneare.