Genova. “In seguito all’inchiesta della Magistratura savonese sui danni per l’emissione di polveri tossiche alla salute degli abitanti della città e del suo circondario,è necessario fare nuovi accertamenti per la Centrale Enel di Genova soprattutto per il fatto che l’anno scorso i giudici avevano aperto un fascicolo per violazione di tipo ambientale.La scorsa estate,infatti,gli ispettori dell’ISPRA avevano accertato delle violazioni tipo lo sforamento di limiti consentiti e il non rispetto delle prescrizioni che avevano fatto scattare il pagamento di una multa da parte del capo impianto:Le vicende della centrale Enel a carbone risalgono ai primi anni ottanta con la protesta di movimenti politici e dei comitati a difesa dell’ambiente di Sampierdarena ,Oregina e S.Teodoro in seguito ad un dossier dell’Università di Genova che aveva fatto rilevare un aumento di patologie respiratorie anche gravi tra i cittadini del circondario in seguito alle polveri di carbone emesse dalla centrale e a quelle che,nei periodi invernali,provenivano dai parchi a carbone all’aperto grazie ai venti”.
Visto che la Centrale è ormai vecchia e superata e la sua dismissione è prevista per il 2017,CHIEDIAMO,qualora venissero riscontrate ancora violazioni, che possono provocare con gravi danni per la salute dei cittadini, la sua ANTICIPATA DISMISSIONE prima di quella data”.
La Segreteria Provinciale di Alternativa Tricolore Genova.