Cronaca

Carcere di Marassi, cellulare nascosto nella sala docce: la denuncia del Sappe

carcere marassi

Genova. Un telefono cellulare “abilmente occultato” è stato trovato stanotte nella sala comune delle docce del carcere di Marassi. Lo rende noto Michele Lorenzo, segretario regionale della Liguria del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, secondo il quale questi sono gli effetti della “vigilanza dinamica voluta dai vertici dell’amministrazione penitenziaria nazionale e regionale per alleggerire l’emergenza carceraria”.

“Pensare a un regime penitenziario aperto, a sezioni detentive sostanzialmente autogestite da detenuti previa sottoscrizione di un patto di responsabilità, favorendo un depotenziamento del ruolo di vigilanza della Polizia Penitenziaria, relegata ad un servizio di vigilanza dinamica, che vuol dire porre in capo ad un solo poliziotto quello che oggi lo fanno quattro o più agenti, a tutto discapito della sicurezza e mantenendo il reato penale della ‘colpa del custode’ è fumo negli occhi”, ha osservato.

Lorenzo ha reso noto che 31 marzo il Sappe sarà in visita nel carcere di Marassi, per salutare e ringraziare i poliziotti per quel che fanno ogni giorno in un carcere con molte criticità: nel solo 2013 abbiamo contato nel carcere di Genova 111 atti di autolesionismo, 8 tentati suicidi, 8 ferimenti e 6 colluttazioni”.

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