Banca della terra, Barbagallo: “Legge importante per salvaguardare il territorio e rilanciare l’agricoltura”

orto, verdura

Liguria. “La legge approvata oggi dal consiglio è un importante provvedimento costruito per il territorio ligure che si prefigge un duplice obiettivo: favorire il recupero produttivo delle aree a vocazione agricola abbandonate e prevenire l’ulteriore degrado del nostro territorio”. Lo ha detto l’assessore all’agricoltura della Regione Liguria, Giovanni Barbagallo a margine del consiglio regionale dopo l’approvazione del provvedimento sull’istituzione della banca della terra.

“Obiettivo di questa legge – ha detto Barbagallo – è favorire la ripresa dell’attività agricola su terreni invasi dal bosco e semplificare le procedure per l’assegnazione delle terre incolte”. Il ddl prevede infatti l’istituzione, tra l’altro, della banca regionale della terra attraverso un data base informatico dove saranno inserite le coordinate catastali dei terreni disponibili, su segnalazione dei proprietari, per essere recuperati alle attività agricole e i terreni che risultano abbandonati. Nella legge sono previsti inoltre diverse tipologie di contributi: fino a 500 euro per ettaro agli imprenditori agricoli per il recupero dei terreni incolti e per l’acquisizione di parti funzionali all’aumento della superficie aziendale, ai proprietari forestali per acquisto di nuovi fondi e ai Comuni e ai consorzi per interventi di manutenzione straordinaria.

“Con questo provvedimento – ha concluso Barbagallo – vogliamo preservare il territorio, attraverso il rilancio delle attività agro-forestali e il sostegno al ruolo di presidio delle aziende agricole. Uno degli obiettivi che erano stati evidenziati, poco piu’ di un anno fa, in occasione della Conferenza regionale dell’agricoltura”.

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