Economia

Banca Carige, via all’aumento di capitale e ai pensionamenti incentivati

banca carige

Genova. Banca Carige ha chiuso il 2013 con una maxi-perdita di 1,76 miliardi di euro. Sul rosso, il più alto della sua storia, hanno pesato la svalutazione per 1,67 miliardi degli avviamenti e rettifiche su crediti per 1,09 miliardi. Il cda della banca, però, ieri ha approvato il nuovo piano industriale e ha dato il via libera all’aumento per 800 milioni di euro, ma non solo.

Sono state anche avviate le operazioni chiave per l’esecuzione del piano strategico, ovvero la cessione di Carige AM SGR S.p.A. con una plusvalenza di 92,9 milioni; svalutazione radicale degli avviamenti (94% del valore iscritto) per 1.673,0 milioni; focus sulla cessione delle compagnie assicurative e avvio della valutazione della dismissione di altri asset non core; rigorosa politica di valutazione dei crediti: coverage ratio superiori alla media dei peer “regionali”: coverage sofferenze in aumento dal 49,8% al 56,3% e coverage incagli dal 14,6% al 20,3%.

Inoltre, miglioramento sensibile della posizione di liquidità e riduzione del profilo di rischio finanziario; inserimento in corso di nuove figure manageriamanageriali; gestione commerciale: saldo attivo nell’anno di oltre 2.000 nuovi conti correnti; Crescita dell’indice di cross selling; Tenuta del risparmio raccolto dalla clentela retail. Tra le altre cose ci saranno anche seicento pensionamenti incentivati dal 2014 al 2018.

Lo scopo finale è quello di riconfermare la storica vocazione di banca commerciale del territorio, focalizzata nel Nord Italia, al servizio di famiglie e piccoli-medi imprenditori e di valorizzare i punti di forza dell’istituto di credito.

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