Regione. Dai primi di maggio tutte le Croci e le ambulanze, esclusa la Croce Rossa, dovranno pagare il pedaggio autostradale per i servizi d’emergenza, mentre per le Misericordie già dal 15 aprile. A lanciare l’allarme oggi sono il capogruppo di Forza Italia in Regione, Marco Melgrati e il vicepresidente della Commissione Sanità Matteo Rosso annunciando un’interrogazione urgente.
In Liguria 110 associazioni più 30 sezioni, con 8.000 volontari, con 53.000 soci, che svolgono un servizio pubblico fondamentale e non sostituibile, che si basa sul volontariato e non può permettersi di pagare il Telepass.
“In un territorio come il nostro, dove è necessario e indispensabile il più delle volte prendere l’autostrada per salvare la vita di una persona, e dove è impensabile, soprattutto nel periodo estivo, percorrere la via Aurelia – sottolineano i due esponenti di Forza Italia – pensare di imporre il pedaggio autostradale alle Pubbliche Assistenze che operano un servizio sociale quasi totalmente di volontariato è una pazzia e un assurdo”.
“Già nel recente passato – continuano Melgrati e Rosso – le Asl avevano ridotto i servizi, e quindi i relativi rimborsi, alle Croci e alle Pubbliche Assistenze. Costringere a pagare il pedaggio in autostrada è un ulteriore passo verso lo smantellamento di una rete necessaria e non sostituibile, basata su un servizio gratuito di persone che, con altruismo, dedicano porzioni non indifferenti di tempo, oltre al proprio lavoro, agli altri. Se viene meno questa rete di solidarietà potrebbe cadere tutto il castello, già di per sé fragile”.