Cronaca

Ambulanti, protesta a Tursi: “No al mercatino di Forte dei Marmi o li bloccheremo”

Genova. Agg. ore 17.30. E’ finito poco prima delle 17 l’incontro tra i rappresentanti degli ambulanti, il sindaco Marco Doria e l’assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone. “Se non arriverà una risposta entro giovedì, noi confermiamo la nostra manifestazione di domenica al Porto Antico” dicono gli ambulanti. Per il futuro “stiamo lavorando a una soluzione alternativa – dice Francesco Oddone – ma bisogna ricordare che si tratta di un’area privata di proprietà della Porto antico spa e non del Comune di Genova, anche se il Comune è uno degli azionisti”.

A una settimana di distanza gli ambulanti tornano di nuovo in strada, questa volta direttamente dentro a palazzo Tursi, sugli spalti dell’Aula Rossa, per chiedere “attenzione” a giunta e consiglio comunale.

“Non si può più tollerare la presenza di soggetti provenienti da altri regioni”. E’ il j’accuse della categoria alle prese con la difficile congiuntura economica e la concorrenza toscana, che con il mercatino di Forte dei Marmi, ha ormai appuntamento fisso al Porto Antico.

“La crisi non ha risparmiato nessuno – spiega Mauro Lazio, presidente Aval – la presenza a cadenza bimensile in due aree della città, non fa bene al comparto. Noi non ce l’abbiamo con gli operatori di Forte dei Marmi, hanno dimostrato di essere imprenditori, ma dobbiamo tutelarci”.

La presenza uno o due volte l’anno poteva essere tollerata, fanno sapere gli ambulanti, ma “a questi livelli no, nel modo più assoluto”.

“Tra l’altro – punta il dito Lazio – I tre soggetti che si chiamano in modo diverso ma sostanzialemnte sono le stesse persone, hanno il dono dell’ubiquità? Faranno il mercoledì e la domenica a Forte dei Marmi, e sempre la domenica anche qui a Genova, è evidente che c’è qualcosa che non quadra”. Infine, dalle parole ai fatti: “Lo abbiamo detto a chiare lettere – conclude il presidente Aval – domenica prossima o si annulla la manifestazione fieristica o ci presentiamo con i furgoni al Porto Antico e li blocchiamo”.

In Aula Rossa, la questione è stata al centro di un’interrogazione bipartisan. “Lieto dell’occasione per fornire chiarimenti su un comparto in sofferenza, come del resto l’economia dell’intera città – ha risposto l’assessore allo sviluppo economico, Francesco Oddone – Il Comune, che ha già ridotto la tariffa dell’occupazione di suolo pubblico del 5%, non ha competenza sulle aree di cui si parla; l’autorità competente ha già provveduto a dare permessi in conformità alle normative vigenti”.

Tursi, secondo quanto riferito dall’assessore, è quindi intervenuto su Porto Antico perché iniziative già previste fossero sostituite da altre che vedessero la partecipazione di ambulanti genovesi. “L’impegno, assunto da Porto Antico a dicembre, è stato subito ritrattato – ha concluso Oddone – Solo adesso, in marzo, si è tornati ad accordarsi in merito”.

Il sindaco Marco Doria è poi intervenuto ribadendo la titolarità dell’assessore Francesco Oddone di esprimersi, nel merito, per conto di tutta la giunta. Ha poi precisato di non aver ricevuto alcuna richiesta di incontro, ma di essere tuttavia disponibile ad incontrare una delegazione di lavoratori. Così è stato. Dopo la discussione dell’interrogazione, l’ordine dei lavori è stato invertito e sindaco e assessore Oddone hanno incontrato una rappresentanza di ambulanti.

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