Cronaca

Treno deragliato ad Andora, l’affondo di Scajola: “Dove era la Regione, forse ad inaugurare qualche tombino?”

treno deragliato andora

Savona. “Dov’era il Governo? dove erano le Istituzioni? Dove era la Regione, forse ad inaugurare qualche tombino per qualche vallata della nostra terra?”. E’ passato meno di un mese dall’assoluzione per la casa del Colosseo, e Claudio Scajola ha deciso di riprendersi, a piccoli passi, la leadership del centro destra in Liguria. Attaccando in questo caso le istituzioni per l’immobilismo dimostrato nel caso del treno deragliato ad Andora.

E per farlo ha deciso di ripartire dalla provincia che storicamente gli è stata più vicina, ovvero quella di Savona, dove le defezioni da parte dello storico gruppo berlusconiano verso il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano sono state quasi inesistenti e dove in pochi, nonostante le vicende giudiziarie dell’ex Ministro, avevano deciso di abbandonarlo durante la bufera.

Ieri sera Claudio Scajola ha deciso di partecipare alla cena organizzata dalla consigliera regionale Roberta Gasco al Portico di Orco Feglino insieme all’eurodeputata Lara Comi.

Intervistato in esclusiva da IVG.it l’ex numero uno del ministero dello sviluppo economico ha voluto, a suo modo, inviare un messaggio a Claudio Burlando e al centro sinistra, che proprio nella mattinata di ieri ha eletto il nuovo segretario Giovanni Lunardon.

“Quello che è successo ad Andora credo non sarebbe successo nemmeno in un paese sottosviluppato. Un treno che è rimasto bloccato da una frana, e siccome c’era un sequestro da parte della magistratura per venti giorni non si è fatto nulla. Una roba vergognosa”.

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