Genova. Più di duecento lavoratori di Esaote sono scesi in piazza per sostenere l’accordo di trasferimento agli Erzelli, passo fondamentale per il consolidamento e lo sviluppo dell’azienda. Entro fine marzo dovrebbe essere presentato il piano industriale, in ritardo di diversi mesi, e la linea intrapresa non sembra essere incoraggiante, visto che 4 lavoratori della produzione sono già stati lasciati a casa.
“Avevamo chiesto di tenere tutto fermo fino alla presentazione del piano industriale, ma la linea intrapresa sembra essere tutt’altra e la nostra paura è che il trasferimento agli Erzelli non venga fatto come concordato, cioè con il pieno mantenimento dell’occupazione – spiega Francesco Manzo, Uilm Genova – i segnali sono preoccupanti e per questo siamo scesi in piazza”.
Lo spettro degli esuberi, quindi, pesa come un macigno sulla testa dei lavoratori che, in attesa della presentazione del piano industriale, hanno deciso di far chiedere con forza il rispetto dell’accordo.