Genova. I loro hotel accoglievano quasi esclusivamente prostitute, che usavano le camere per incontrare i clienti. La procura di Genova ha chiesto il rinvio a giudizio per una donna di 51 anni e per un 58enne, accusati di favoreggiamento della prostituzione. Due gli alberghi sequestrati sequestrati dalla guardia di finanza.
Le fiamme gialle avevano scoperto che quasi il 90% della clientela era rappresentata da prostitute. Per evitare problemi, i due titolari avevano anche adottato degli accorgimenti: segnavano l’ingresso della prostituta una sola volta nell’arco della giornata, anche se la stessa affittava la camera a ore e con ogni cliente.
La donna era stata più volte denunciata dal suo ex compagno, un ex poliziotto che nel 1990 uccise con un colpo di pistola in piazza Fontane Marose Carla Marsili, una infermiera quarantenne,
vedova, che dopo una relazione aveva deciso di non volerlo più frequentare. L’ex poliziotto aveva accusato la titolare dell’albergo di spacciare dentro la struttura. In realtà, il reato commesso era un altro, e per questo l’ex agente era stato condannato per calunnia.