Sarto per signora al Teatro di Cicagna: congegno ad orologeria che strappa risate a getto continuo

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Cicagna. Sale sul palco del Teatro di Cicagna, sabato 15 febbraio ore 21, un classico del Vaudeville francese, Sarto per signora – Tailleur pour dames di Georges Feydeau, portato in scena dalla Compagnia Gli Insoliti di Chiavari, con la regia di Ivan Raso.

La causa che scatena la comicità delle situazioni paradossali nasce all’interno del rapporto di una coppia della buona borghesia parigina.

Il dottor Moulineaux, da poco sposato alla giovane Yvonne, non si rassegna alla nuova condizione e intende continuare a condurre la precedente vita di libertino. Attratto da una propria paziente, moglie di un ufficiale dell’esercito, si organizza per sedurla. Le cose però non vanno lisce e Moulineaux si trova obbligato a farsi passare come  “sarto per signora” e a doversi destreggiare, sempre più impacciato, con una serie di imprevisti: una chiave dimenticata in un’altra giacca, una porta che non si chiude nell’atélier affittato per l’occasione, l’imprevisto incontro con una vecchia compagna di università… e via via, finché la situazione precipita e tutti i nodi si sciolgono e si riattorcigliano nello scoppiettante finale.
Attorno a lui agiscono: sua moglie Yvonne, ingenua e fragile; la pedante suocera,signora Aigreville ; il candido domestico Etienne; l’irresistibile Suzanne, sua potenziale amante e moglie di Aubin, che a sua volta è amante di Rose, ex prostituta che finge di appartenere all’aristocrazia parigina e con la quale lo stesso Moulinaux anni prima aveva avuto una relazione; Rose in realtà era stata sposata con un paziente di Moulinaux: il povero Bassinet, sfortunatissimo marito tradito e abbandonato.

Una pochade dal ritmo frenetico, con congegno verbale perfetto in cui l’incastro di dialoghi, giochi di parole, entrate ed uscite di scena ha una precisione matematica.
I personaggi dell’opera sono quelli tipici della commedia degli equivoci. E in effetti, in “Sarto per signora” le incomprensioni, casuali e volute, non mancano di certo. Feydeau preparava i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnavano figure impeccabili.
In tutti i testi di Feydeau vi era un’implicita  critica e un giudizio impietoso sulla realtà borghese della sua epoca.

Georges Feydeau, dopo Molière, è riconosciuto come il più grande autore del teatro comico francese, egli è stato un commediografo di grande arguzia, ingegno e movimento: un vero maestro del Vaudeville.
Sarto per signora – Tailleur pour dames venne rappresentata nel 1887 riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica, grazie alla perfetta costruzione di situazioni comiche paradossali causate da malintesi, eventi assurdi ed occasionali.

La compagnia Gli Insoliti di Chiavari dopo il successo ottenuto dall’allestimento dell’atto unico di A. Cechov Le nozze, certamente dovuto all’adattamento del testo e al ritmo impresso alla pièce dalla regia, decide di dedicarsi al “recupero” del teatro cosiddetto “leggero”, sottolineando l’attualità degli aspetti di satira sociale in esso contenuti, adattando il testo ai nostri tempi, per allestire spettacoli divertenti. Dunque il gruppo si specializza nel repertorio del vaudeville francese, del quale propone inediti o classici con adattamenti o traduzioni originali. Dopo il successo ottenuto con La lista di Rosafol di Eugène Labiche, ecco dedicarsi a Sarto per Signora, fiore all’occhiello della Storia del vaudeville!

con Barbara Baiocco, Carmen Falcone, Cesare Maschio, Maura Oliva, Walter Pagliacci, Ivan Raso, Valentina Raso, Guido Sabbatici e con la partecipazione straordinaria della cagnolina Nina

Scenografia, Musiche e Luci Walter Pagliacci – Maura Oliva
Tecnico Diego Gallina
Costumi Maura Oliva – Valentina Raso

Prezzi biglietti intero € 10,00 – ridotto €  8,00

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