Genova. La multinazionale genovese Rina Spa specializzata nei servizi di classificazione navale, certificazione, collaudo e ispezione, chiuderà il 2013 con un fatturato di 320 milioni di euro, 2.500 dipendenti attivi in 150 uffici in 52 nazioni di tutto il mondo. Lo spiega l’amministratore delegato di Rina Ugo Salerno al termine di un incontro con il presidente della Regione Liguria Claudio
Burlando e con la sua giunta.
“Il 2013 eè stato un buon anno, un anno di crescita, nel 2014 prevediamo di allargarci nel settore agroalimentare”, sottolinea Salerno. “In un momento di difficoltà, c’è un’azienda che vanta più di 1.000 dipendenti a Genova e grazie al suo sviluppo può persino pensare a qualche assunzione”, evidenzia Burlando.
Attraverso un aumento di capitale da 4 milioni di euro Rina ha recentemente acquisito il 51% del CSM, il Centro Sviluppo Materiali, un’azienda romana specializzata nella tecnologia avanzata nel settore dei materiali metallici e non, con 300 dipendenti e 200 brevetti. “Ci porta una grossa dote di competenza nel settore della metallurgia, della saldatura, della corrosione e anche della gestione dei rifiuti”, aggiunge Salerno. Previsto per il prossimo aprile il CdA dell’azienda.