Genova. Oggi, come stabilito dal Tribunale dei minori di Genova nell’ultima udienza, la madre di Maria, la piccola di 4 anni prelevata dall’asilo a Rapallo e tolta alla sua custodia il 7 gennaio scorso, ha potuto incontrare la figlia dopo quasi un mese.
L’incontro, in presenza dell’assistente sociale che ha redatto la relazione alla base del provvedimento del giudice, è durato 2 ore. “Mia figlia soffre – ha detto la madre alla fine dell’incontro – Mi ha chiesto di venir via con me. Le ho mentito dicendo che dovevo lavorare”.
ll 7 gennaio i servizi sociali hanno prelevato la piccola Maria dall’asilo di Rapallo. Il tribunale, nella motivazione dell’atto, aveva definito lo stile di vita della donna parassitario e aveva inoltre sottolineato che la donna evitava il lavoro. Un’accusa che la madre ha sempre rigettato.
“Non è vero che non cercavo lavoro, sono andata a diversi colloqui, a Chiavari, a Santa Margherita, ho chiesto all’agenzia del lavoro, mandato curriculum anche a Genova, però non ho trovato un lavoro in regola, sempre in nero. E’ sempre stata una bambina normale non le ho mai fatto sentire la mia difficoltà, sono sempre stata positiva e lei era serena”, aveva raccontato la donna al termine dell’udienza di giovedì scorso.
Il prossimo incontro tra madre e figlia è fissato per il prossimo 14 febbraio, l’udienza del tribunale per decidere se restituire o meno alla madre la bambina è stato invece rinviato al 19 febbraio.