Liguria. Domani mattina si vota, le polemica, invece, scoppia questa sera. Ad attaccare è uno dei tre candidati alla carica di segretario regionale del Partito democratico, Giovanni Lunardon. “Mi dispiace – ha detto durante l’ultimo appuntamento della sua campagna elettorale – che Alessio Cavarra tranne in un’occasione si sia sottratto al confronto, credo che i nostri militanti avessero il diritto di conoscere dalla nostra bocca le nostre proposte”.
“L’unico vero rammarico che ho – è l’accusa di Lunardon – è che in una campagna elettorale sarebbe stato bello avere occasioni di confronto pubblico con tutti i candidati, sia nei circoli sia
nelle tv, ho cercato il confronto con tutta la mia forza, mi fa piacere che Stefano Gaggero abbia raccolto la sfida, mi dispiace che Cavarra, tranne in un’occasione, no”.
Polemica seguita da una prima promessa: “Se diventerò segretario regionale del Pd la prima cosa che farò sarà incontrare il gruppo democratico in consiglio regionale e subito dopo il presidente Claudio Burlando, per dare un segnale forte per la credibilità della politica: ridurre le indennità dei consiglieri regionali a livello dei sindaci dei Comuni capoluogo”.
Chiusura sulla politica nazionale: “Renzi va verso l’incarico di governo, dobbiamo sostenerlo, è una scommessa per tutto il Pd e per l’Italia, o la vinciamo insieme o sarà un problema per il Pd e per l’Italia, una svolta radicale ce la chiedevano i nostri elettori, i sindacati, Confindustria, tanti settori del Paese, sono sicuro che Renzi e il Pd lavoreranno per una svolta radicale nell’azione di governo”.