Lettera al direttore

“Prima c’era Berlusconi, adesso Letta. Domani?”. Silp-Cgil di nuovo in piazza a Roma

Era il mese di dicembre 2010 manifestavamo ad Arcore con orgoglio davanti alla villa di Berlusconi, insieme a quello che è diventato il nostro Segretario Generale.

Dopo più di tre anni continuiamo a protestare contro un governo che si dimostra miope come i precedenti sulle politiche della sicurezza e sull’importanza di riconoscere una vera specificità al Comparto Sicurezza.

Un governo sostenuto dal Partito Democratico che da poco ha un nuovo leader che oltre ad aver frequentato in tempi non proprio così sospetti proprio quella villa, oggi si propone alla pancia di milioni d’italiani stanchi e sfiduciati con progetti populistici, arrivando a mettere in discussione diritti e agibilità sindacali..

Pertanto scenderemo di nuovo in piazza, consapevoli di rappresentare una categoria che ha l’onere di garantire la democraticità delle piazze e che troppo spesso è stata utilizzata proprio dalla politica per strumentalizzare il disagio sociale.
Noi in piazza ci saremo, vicini ai valori della Costituzione che va difesa dai destabilizzatori e divulgata ai nostri giovani ma distanti da quella politica che continua a vivere alla giornata e che nascondendo la testa sotto la sabbia alimenta il crescente vento di anarchia istituzionale che pericolosamente sta mettendo piede addirittura dentro il Parlamento della Repubblica italiana.

Occorre che chi ha il peso politico (purtroppo al momento solo numerico) calibri al più presto la propria rotta, rinunciando a pericolosi compromessi con chi ha umiliato il nostro Paese nel mondo, tornando a guardare il mondo del lavoro come una risorsa sociale e non come un ostacolo a progettualità distanti dai bisogni della gente.

Segretario Generale Provinciale
Roberto Traverso

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.