Genova. “Scrivo in qualità di sindaco di una delle più importanti città italiane e dal più grande porto del Mediterraneo”. Inizia così la lettera inviata dal sindaco Marco Doria ai grandi azionisti degli Emirati Arabi Uniti di Piaggio Aero, in previsione dell’incontro che si terrà domani a Roma, a cui parteciperà l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Oddone. “L’oggetto di questa lettera – scrive Doria – è Piaggio Aero”, e il “così chiamato piano di salvataggio”, che prevede la chiusura dell’impianto di Genova per concentrare la produzione a Villanova Albenga e sul cui impatto negativo – scrive sempre Doria – i vertici di Mubadala non sono stati “adeguatamente informati”.
“Il disimpegno produttivo dal sito genovese rappresenta un errore strategico del management della compagnia che per prima cosa penalizzerà lo sviluppo a medio termine della vostra azienda e le sue prospettive di crescita”. Il sindaco di Genova cita il polo tecnologico degli Erzelli e la presenza
dell’Italian institute of techology per esprimere anche la convinzione che i risultati negativi degli ultimi anni non siano imputabili solo alla crisi ma anche alla “pessima performance commerciale che ricade sulle spalle del management” e che “non andrebbe quindi seguito ciecamente su un percorso che porterà ad
un fallimento strategico”.
Doria invita quindi i vertici di Mubadala a visitare Genova per mostrare “senza filtri” come abbia senso per l’industria Piaggio aero di rimanere “ancorata” a Genova.