Bogliasco. Ultima giornata di partite al torneo internazionale “Napfenyfurdo Aquapolis Hunguest Hotel Challenge Cup”, riservato alla categoria Under 17.
Ultimo impegno per la Rari Nantes Bogliasco che incontra il Vouliagmeni. La partita finisce con un risultato abbondante a favore dei greci: 16-5 (parziali 4-0, 4-2, 5-3, 3-0). Per i liguri hanno segnato Fabiano 2, Gavazzi 1, Guidi, G. Novara 1.
Appiccicate addosso le fatiche di due partite terminate in parità e poi rigiocate alla “lotteria dei rigori”. Questa è la pallanuoto. Un viaggio in Ungheria, la responsabilità di se stessi e degli altri, l’incontro con alcuni tra i capisaldi culturali di questo sport, il confronto tra le diverse scuole, la crescita umana e sportiva dei ragazzi. Un’esperienza importante analizzata dal tecnico Marco Sbolgi.
Cominciamo dall’ultimo match: “La benzina è finita sabato sera dopo la partita contro il Vojvodina. Stamane abbiamo incontrato i greci che peraltro arrivavano dal turno di riposo: noi eravamo provati”.
Il bilancio? “E’ positivo. Il Bogliasco ha sempre giocato, è sempre sceso in acqua, fatta eccezione forse per l’ultima partita. Ogni volta abbiamo incontrato squadre molto forti sia fisicamente sia dal punto di vista pallanuotistico. Tanti giocatori nelle rispettive Nazionali, serbi, greci, ungheresi: una pallanuoto muscolare, di contatto. Cercavamo la sofferenza pura e l’abbiamo trovata”.
Una gran bella esperienza. ““La considero così. Ognuno ha avuto uno, il suo spazio, si porterà qualcosa dentro, è cresciuto, un po’ di più. Ma da domani saremo già al lavoro, allenamento alle 8, nel pomeriggio è prevista la partenza per fare ritorno in Italia. Da adesso in poi ci aspettano partite dure, nel nostro Campionato: spero che i ragazzi traggano giovamento da questa esperienza. Lunga è la strada”.
Contro il Vouliagmeni la Rari Nantes Bogliasco ha giocato con Pellegrini, Passadore, Caliogna, Gavazzi, Azzarini, Bianchi, Guidi, G.Novara, Garetto, Prian, Fabiano, Foppiano, E.Novara, Celli. Allenatore Marco Sbolgi. Preparatore Francesco Zanza. Accompagnatore Mauro Celli.