Cronaca

Omicidio piccolo Ale, via al processo a Catherina Mathas, in aula i video del processo Rasero

Genova. E’ cominciato questa mattina di fronte alla Corte di assise di Genova il processo a Caterina Mathas, la mamma del piccolo Alessandro, morto a 8 mesi in un residence di Nervi la notte tra il 15 e il 16 marzo 2010. La Mathas è accusata di omicidio volontario in concorso e abbandono di minore con conseguente morte.

Per la morte dei piccolo Ale, l’ex compagno della Mathas, Antonio Rasero era stato condannato a 26 anni di reclusione in primo grado, poi assolto in appello, mentre la Cassazione non ha ancora fissato l’udienza.

Questa mattina la Corte di assise di Genova presieduta dal giudice Anna Ivaldi ha decretato l’ammissibilità delle prove richieste dal pubblico ministero Marco Airoldi, che ha chiesto fra l’altro che venissero proiettate in aula le immagini con le audizioni testimoniali del processo Rasero. In accordo con le parti, è stato deciso che le immagini (una ventina di ore di interrogatori) potranno sostituire le audizioni testimoniali a meno che le parti o la stessa corte non decidano sia necessario un esame diretto.

Anche Rasero verrà ascoltato in aula chiamato dall’accusa, ma sarà sentito come imputato in procedimento connesso. Il giudice ha anche disposto l’incarico a un perito che si occuperà della trascrizione dell’intercettazione ambientale di un colloquio avvenuto in carcere tra la Mathas e la madre alla fine di marzo del 2010.

Dopo l’ammissione delle prove il processo è entrato nel vivo con la visone dei primi filmati che contengono le audizioni dei primi testi di polizia giudiziaria che si sono recati sul luogo del delitto.

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