Liguria in regola sui percorsi nascita, Montaldo: “Tutte le strutture sono a norma”

claudio montaldo

Regione. “La messa in sicurezza del percorso nascite in Liguria è una realtà, lo dimostra il fatto che non abbiamo più strutture che fanno meno di 500 parti l’anno e siamo una delle tre regioni insieme a Val d’Aosta e Molise completamente in regola”.

Commenta così l’assessore alla salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo i dati del Piano nazionale esiti dell’Agenas, aggiornati al dicembre 2012, sui punti nascita a rischio, che effettuano meno di 500 parti l’anno e che dovevano essere chiusi tre anni fa a seguito dell’accordo Stato – Regioni del dicembre 2010.

“Sicuramente – dice Montaldo – in Liguria tutte le strutture dedicate alla nascita sono a norma, in quanto come Regione abbiamo intrapreso già da tempo il percorso per la messa in sicurezza e assicurare così un’assistenza qualificata, eliminando e accorpando tutte quelle che effettuavano meno di 500 parti l’anno”.

“Inoltre – continua l’assessore alla salute della Liguria – teniamo conto che tra le 128 strutture in Italia considerate a rischio per la sicurezza della mamma e del bambino, compaiono anche regioni virtuose del nord, mentre la Liguria risulta, insieme ad altre due regioni, una delle poche a norma”. La Liguria dunque risulta una delle poche regioni ad avere già dato risposte alla necessità di prevenzione del rischio dei punti nascita, a garanzia di mamme e bambini e degli stessi professionisti.

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