Valpolcevera. Un festival dell’Intercultura per promuovere i diritti dei nuovi cittadini attraverso proiezioni di film, presentazione di libri, mostre fotografiche. Andrà in scena in Valpolcevera a partire da giovedì 20 febbraio fino a maggio in diversi luoghi di aggregazione della Circoscrizione.
L’iniziativa promossa dal Municipio Valpolcevera, attraverso l’associazione “Baia del Re”, Arci Liguria e il sostegno della Regione Liguria, è stata organizzata nell’ambito delle attività di sensibilizzazione portate avanti dal Centro regionale di prevenzione e contrasto delle discriminazioni istituito dalla Regione nel 2012. Tra le varie iniziative di sensibilizzazione una serie di documentari incentrati sulla Primavera araba, i vari aspetti dell’immigrazione, la tratta delle donne e i rifugiati che verranno proiettati al teatro Albatros di Rivarolo, accanto a mostre di fotografia dedicate agli immigrati a cura del Consolato dell’Ecuador.
“Il sostegno a queste iniziative – spiega l’assessore regionale all’immigrazione, Enrico Vesco – si colloca nell’ambito delle attività del centro regionale contro le discriminazioni razziali. Il suo funzionamento è supportato da una rete territoriale di prevenzione composta dagli enti e dalle associazioni del terzo settore”. Nel 2011 ammontavano a 65.500 gli stranieri residenti a Genova, con un’incidenza del 10,8% sul totale della popolazione. Gli immigrati residenti in Valpolcevera sono quasi 9.300, per la maggior parte dall’Ecuador, dall’Albania e dal Marocco. “Iniziative come questa promosse dal Municipio – ha concluso Vesco – vogliono andare incontro alla accresciuta presenza degli stranieri che richiede, oltre allo sforzo che compiono le scuole, un contributo da parte dell’associazionismo del terzo settore per agevolare l’aggregazione e l’inserimento dei minori”.