Genova. Alcuni giorni fa si è presentato con i figli piccoli in un compro oro del centro storico, per vendere 4 mezzi marenghi d’oro. Nella confusione per la presenza dei bambini piccoli, l’esercente ha pesato in tutta fretta le monete e ha pagato la somma di 315 euro. Non si è però dimenticato di fotocopiare la carta d’identità rumena dell’uomo e così, quando ha potuto con più calma esaminare le monete e si è accorto che non erano affatto d’oro, ha presentato denuncia al Commissariato Centro.
Ieri sera, a conclusione di un’indagine lampo, gli investigatori sono risaliti al domicilio dell’uomo presso un centro d’accoglienza di Via del Boschetto. Lì hanno chiesto conto dei marenghi e del denaro indebitamente ricavato dalla vendita. Il 26enne ha raccontato di aver trovato le monete in un cassonetto della spazzatura a Rapallo e di aver già speso parte della somma.
Gli agenti hanno comunque recuperato 200 euro in contanti e, in un cassetto del comodino, hanno rinvenuto altre 18 monete apparentemente d’argento. È stato inoltre sequestrato un elettrostimolatore medicale di probabile provenienza furtiva. L’uomo è stato denunciato per i reati di truffa e ricettazione.