Genova. Il Tar Liguria ha emesso la sentenza sul ricorso presentato dai gestori contro il regolamento sulle sale da gioco varato dalla giunta Doria nell’aprile scorso.
Rigettate le censure dei proponenti su alcune previsioni del regolamento ritenute dal tribunale amministrativo lecite, prima fra tutte la norma sulle distanze minime dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, etc.). “le limitazioni spaziali imposte sono legittime , almeno per l’avvenire – si legge – cioè con riferimento ai soggetti che hanno richiesto o chiederanno l’autorizzazione dopo l’entrata in vigore del regolamento”.
Il giudice ha accolto invece le censure contro i limiti orari di apertura delle sale: “La previsione di rigidi orari di apertura e chiusura serale dell’attività (con un obbligo di chiusura, peraltro, oltremodo anticipato rispetto ai limiti consentiti dalle autorizzazioni di pubblica sicurezza di cui sono attualmente in possesso le ricorrenti) non trova, infatti, alcuna copertura normativa nelle disposizioni della più volte citata legge regionale n. 17/2012”, si legge nel dispositivo.
I particolari sulla sentenza del Tar e la conseguente reazione del Comune di Genova saranno approfonditi in una conferenza stampa in programma a Tursi alle 12.30 indetta dall’assessore Elena Fiorini.