Cronaca

Dalla Norvegia per morire in un magazzino di Ponte Parodi: tragica fine di un clochard 60enne

Genova. Era di origine norvegese il clochard trovato morto questo pomeriggio a Ponte Parodi, nel porto di Genova. L’uomo si chiamava Ivar Petersen, aveva 61 anni e abitava a ponte Parodi da alcuni anni. Si era costruito un giaciglio in un vecchio magazzino abbandonato a Ponte Parodi, un posto tutto sommato riparato, per affrontare la notte e le intemperie dell’inverno.

Oggi però è stato trovato senza vita da alcuni operai che lavoravano in zona. Addosso solo un maglione che gli copriva il volto, lasciando l’addome scoperto. Sul posto sono intervenuti la squadra mobile e la scientifica, poi il medico legale che ha escluso che sul corpo di fossero segni di violenza. A uccidere Ivar il freddo o, più probabilmente un malore. A chiarirlo sarà l’autopsia disposta dal pm di turno Biagio Mazzeo.

Probabilmente nessun giallo, quindi, ma solo l’ennesima storia di povertà e disperazione.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.