Genova. Alberto Gilardino compirà 32 anni in estate. Può dare ancora molto al Genoa e alla serie A, ma certo non è più un ragazzino. Eppure buona parte dei successi rossoblù in questa stagione si deve proprio a lui, all’attaccante di Biella negli ultimi mesi più volte accostato ad altre squadre e sempre rimasto sotto la Lanterna.
I numeri non mentono e parlano, dopo la preziosa doppietta contro l’Udinese, di 11 reti e un assist con 23 presenze. Un bottino importante, basti pensare che l’attuale capocannoniere della serie A, Giuseppe Rossi della Fiorentina, staziona a 14 marcature.
E’ però il confronto con il passato di Gilardino a dare un’idea più precisa di quanto raccolto finora: basti pensare che l’anno scorso, a Bologna, realizzò 13 reti in 36 presenze totali. Nel mirino del bomber ci sono i trascorsi con Fiorentina e Milan: nella stagione 2010/2011 e ancora prima nel 2006/2007 si fermò a quota 12. Obiettivo raggiungibile, anche se il suo record personale risale al 2003/2004 a Parma: quell’anno i gol realizzati furono 23 con 34 presenze. Gasperini e il Genoa ci sperano.