Energia intelligente, nuovo prototipo in Liguria: Siemens investe su Savona

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Savona. Una smart microgrid per l’energia intelligente potrà arrivare presto anche a Genova, forse. “Speriamo, dipenderà da cosa si riuscirà a fare nei prossimi due mesi” ha dichiarato questa mattina il rettore dell’Università di Genova Giacomo Deferrari.

Per adesso la smart microgrid per l’energia intelligente è al Campus Universitario di Savona grazie ad un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca realizzato da Siemens, azienda vincitrice del bando, con la realizzazione di una microrete energetica come laboratorio delle smart city del futuro. Tramite un software gestionale una microgrid a Savona è in grado di generare una energia di 250 KW e 300 KW termici.

All’inaugurazione della “Smart Polygeneration Microgrid” di questa mattina presso l’Università savonese hanno preso parte diverse autorità istituzionali. Da parte di Siemens una iniziativa importante, che potrà portare a rafforzare la presenza dell’azienda a Savona, come conferma lo stesso Federico Golla, ad Siemens Italia. “Perché Savona? Perché no – spiega l’ad di Siemens, Federico Golla – L’idea di questa micro greed è venuta all’università di Savona tre anni fa. Ha attivato un processo di finanziamento al Ministero della Ricerca e a noi l’idea è piaciuta: da allora abbiamo cominciato un percorso insieme”.

Una microgrid è la modernizzazione di una rete elettrica con la connessione tra tutti i consumi e le produzioni di energia, con l’obiettivo di avere una rete più stabile, economica e ambientale possibile.

“E’ utilizzabile in tutti i campi della distribuzione di energia elettrica: oggi all’interno del campus di Savona, domani la porteremo all’Expo 2015, dopodomani in città, province e zone remote. E’ una rete moderna che permette vantaggi dal punto di vista economico, minori consumi, inquinamento e dipendenza dalla rete nazionale” ha concluso Golla.

“Siamo primi in Italia ed in Europa in un progetto dal grande valore scientifico in un settore strategico come le energie intelligenti, realizzando un prototipo con un partner di livello mondiale come Siemens e siamo molto soddisfatti del risultato. L’ottimizzazione dell’energia nei processi urbani rappresenta il futuro e sono convinto che potranno svilupparsi significative ricadute per le aziende legate al settore” ha sottolineato Alessandro Schiesaro presidente della Spes.

“Siamo molto orgogliosi di questo progetto di successo, finanziato con risorse con una partnership importante con Siemens, leader nell’innovazione tecnologica. Saremo la prima Università ad avere energia con il microgrid, nell’ottica del risparmio e della riduzione di CO2. Le simulazioni effettuate hanno dato riscontri positivi sul fronte della diminuzione dei costi operativi per l’Università” ha affermato Federico Delfino.

“Il futuro gira attorno ai temi di come produrre e rendere più efficienti i consumi energetici. Questo costituisce anche una prospettiva per la crescita di una nuova impresa e nuovo lavoro. Qui convivono alta formazione universitaria e imprese tecnologiche, che rappresentano un incrocio vincente per il futuro delle nostre città” il commento dell’assessore regionale Renzo Guccinelli.

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