Carasco. Proseguono i lavori per la ricostruzione del nuovo ponte di Carasco che andrà a sostituire quello crollato la sera del 21 ottobre 2013 a seguito delle forti piogge che colpirono il Tigullio e che costò la vita a due persone, Lino Gattorna e Claudio Rosasco. La loro macchina cadde nel vuoto lasciato dal ponte crollato e finirono nel torrente Sturla. I corpi furono ripescati alcuni giorni dopo.
La Provincia di Genova ha assegnato l’appalto per la ricostruzione dell’infrastruttura alla Omba di Modena e proprio per verificare l’operato della ditta i tecnici provinciali hanno effettuato un sopralluogo. Sono stati prelevati anche alcuni campioni dell’acciaio utilizzato per verificarne la qualità nei laboratori dell’università di Genova.
Tutto il nuovo ponte d’acciaio, a campata unica, sarà lungo 54,20 metri e peserà 372 tonnellate. Intanto gli abitanti della Fontanabuona continuano a lamentare disagi per i tempi di percorrenza sulla viabilità alternativa fortemente provata dall’ingente traffico che deve sopportare: strade secondarie diventate improvvisamente arterie principali di collegamento e questo, fa notare il Comitato Salviamo la Fontanabuona, si traduce in enormi buche che si sono aperte sull’asfalto.