Genova. “Ieri, intorno alle 01.55 circa, nel carcere di Genova Marassi un detenuto magrebino si è impiccato alla finestra della camera detentiva, immediatamente soccorso dai poliziotti penitenziari, che accortisi dell’insano gesto, entrati in cella hanno staccato dal cappio e tratto in salvo il disperato detenuto”. A renderlo noto è il Segretario Regionale della Uilpa Penitenziari, Fabio Pagani.
“Fino a quando questi eroi della Polizia Penitenziaria pur con grande capacità operativa potranno evitare gesti estremi, compiuti da detenuti esasperati e purtroppo instabili? – prosegue Pagani – la situazione del Carcere Marassi di Genova continua ad essere insostenibile. Nel 2013 erano appena 8 i tentati suicidi, mentre siamo all’inizio del 2014 e sono già 4 i tentati suicidi messi in atto”.
“Un plauso a questi uomini e donne della Polizia Penitenziaria che sono oramai dei professionisti nel salvare vite umane, ma che le istituzioni hanno completamente abbandonato, o forse mai pensato”.
E’ anche al primo cittadino di Genova che si rivolge il sindacalista della Uil, chiedendo esplicitamente più attenzione e un lodevole riconoscimento. “Basti pensare alle condizioni in cui lavorano i Poliziotti Penitenziari a Marassi con una Carenza in Organico della Polizia Penitenziaria di ( meno 150 Unità ) e al sovraffollamento cronico ( 800 detenuti presenti su capienza di 456 ) , ma nonostante tutto rischiano quotidianamente la propria incolumità e soprattutto salvano vite umane di detenuti/uomini disperati ”, conclude.