Arenzano. Jacopo Testi, classe ’89, attaccante del Libraccio (JTeam come amano chiamarlo i componenti della squadra), si descrive: “Mi piace dare tutto sul campo, sia in allenamento che in partita, sacrificarmi per la squadra, lottare per un qualcosa che va oltre il risultato sportivo e quando, al mattino seguente la gara, mi guardo nello specchio, poter pensare di aver dato tutto me stesso”. Ecco il prototipo di giocatore che piace agli allenatori!
Jacopo Testi e Marco Olivieri sono stati i marcatori delle reti che hanno permesso al Libraccio di superare per 2-0 il Via dell’Acciaio, tornando a riassaporare il gusto della vittoria, che mancava da parecchi turni.
“Sono tre punti pesanti. Ci siamo presentati al match in formazione e rosa rimaneggiate, causa squalifiche, infortuni e la fuoriuscita di alcuni giocatori che nei giorni scorsi hanno deciso di non continuare l’avventura con noi. A questo proposito colgo comunque l’occasione per ringraziarli, perché sono amici che hanno dato tutto per questa maglia. In campo abbiamo lottato su ogni pallone, con spirito di squadra e questa nostra voglia di vincere ha fatto la differenza”.
Già entrato nella storia del JTeam per essere stato il capocannoniere della squadra nell’anno della promozione e per aver segnato il primo gol biancoverde in Prima Categoria, Jacopo è un attaccante moderno, in grado sia di attaccare la profondità, che di giocare spalle alla porta: “Al Libraccio siamo un gruppo di amici con un forte senso di appartenenza, che si allena in orari non ottimali e senza alcun rimborso… il piacere di stare insieme è la molla che ci darà la spinta per lottare sino all’ultima partita per ottenere la salvezza”.
Quando i valori morali sono questi, non esistono missioni impossibili!
Claudio Nucci