Genova. Il Touring Club Italiano festeggia 2 milioni di visitatori nei siti che aderiscono ad “Aperti per Voi”, iniziativa nata per volere del TCI nel 2005 con l’obiettivo di favorire l’apertura sistematica e continuativa di luoghi di cultura (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese, etc) grazie alla collaborazione dei Volontari Touring per il Patrimonio Culturale.
L’intento è quello di promuovere e diffondere la conoscenza dei beni culturali consentendo la visita di siti solitamente chiusi al pubblico o aperti con orario ridotto per mancanza di risorse. L’impegno del Touring è quello di garantirne l’apertura grazie alla presenza di 2000 Volontari, che assicurano l’accoglienza e l’attività informativa di orientamento ai visitatori. “Aperti per voi” ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Tra i sostenitori di “Aperti per voi” anche Joaquin Salvador Lavado, in arte Quino che per l’occasione ha realizzato una vignetta di Mafalda che plaude all’impegno dei volontari.
A Genova sono oltre 25.100 i visitatori nei 2 luoghi che aderiscono all’iniziativa: la chiesa inferiore di San Giovanni di Pré (Piazza della Commenda 1) e la chiesa di Santo Stefano (Piazza Santo Stefano 2).
Per festeggiare il grande successo raggiunto il Touring Club organizza per domani (22 febbraio), l’apertura della chiesa Inferiore di San Giovanni di Prè dalle 10 alle 18 e di Santo Stefano dalle 10 alle 17.
I Volontari Touring per il Patrimonio culturale che nel capoluogo ligure regalano il proprio tempo perché tutti possano godere di questi luoghi sono circa 50.
All’iniziativa “Aperti per Voi” aderiscono altre 17 città italiane: Bologna, Bolzano, Brescia, Crema (CR), Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Rimini, Roma, Torino e Trieste. Prossimamente, inoltre il Touring aprirà due nuovi siti a Como e Perugia.
“Quando due anni fa – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – abbiamo festeggiato il milionesimo visitatore, eravamo tutti contenti e colpiti dal successo dell’iniziativa. Oggi non possiamo che essere stupefatti della grande partecipazione di pubblico perché in meno di due anni abbiamo raddoppiato questo traguardo. Questo conferma quanto detto in molte occasioni – continua Iseppi – in Italia il senso di appartenenza e responsabilità nei confronti non solo della propria città, ma del Paese intero, è estremamente radicato nella vita quotidiana dei cittadini. È dovere nostro e delle istituzioni sfruttare questa tendenza positiva e renderla una best practice da seguire per uscire dalla situazione di crisi in cui ci troviamo e affrontare al meglio la grande opportunità di visibilità che Expo ci offrirà l’anno prossimo.”