Genova. Aprile Millo famosa soprano lirico americana, dopo molti anni di assenza dai palcoscenici dei teatri italiani, torna protagonista al Teatro Carlo Felice di Genova con “Il Tabarro”, l’opera di Giacomo Puccini, nel ruolo di Giorgetta.
La storia non è tra le più note, ma sicuramente è avvincente quanto altre famose opere. Giorgetta è una giovane parigina sposata con Michele (interpretato da Carlos Almaguer) che ogni giorno diventa sempre più scontrosa e insofferente. Il marito è convinto che Giorgetta lo tradisca…e il suo sospetto è purtroppo fondato: la moglie è, infatti innamorata di Luigi (Rubens Pelizzari).” La musica è ipnotica, piena di passione e desiderio”- spiega la Millo-” mentre segue Giorgetta, in tutti i passaggi anche dolorosi della sua giovane vita. Come la perdita del suo bambino, che si trasforma anche nella perdita della speranza. Ed è la sofferenza a far vacillare il suo matrimonio, nonostante Michele tenti di ricordarle la passione di un tempo e i giorni felici in cui lei e il figlio si rifugiavano nel suo tabarro. Ma è tutto inutile: quei momenti sono lontani. Ora il suo cuore batte per un altro uomo, Luigi.
Ogni sera, quando il marito si ritira nella sua stanza, lei attende che si assopisca, per correre da l’uomo che le ha ridato la vita. Protetta dall’oscurità, ha ripreso a sognare, mentre il marito silenziosamente medita un ‘atroce vendetta “Sono ossessionata da questo ruolo, c’è voluto del tempo per entrare nel personaggio – prosegue la Millo-Giorgetta è una donna che bara, ed io sono l’opposto: barare non mi piace.
Ma devo ammettere che tornare in Italia è stato un grande privilegio e una grande emozione. In questi tempi così difficili sono orgogliosa di offrire il mio amore e la mia solidarietà a tutti coloro che credono, come me, nell’opera lirica. Era da tempo che non solcavo i palcoscenici di questo paese meraviglioso che ha dato i natali a personaggi straordinari come Luciano Pavarotti – prosegue – per me era come un fratello. Mi manca il suo senso dell’umorismo, quella vocalità straordinaria, la sua guida brillante, quando ho avuto la fortuna di cantare insieme a lui. Non dimentico mai neanche la sua famiglia e la prima moglie Adua a cui sono legata.
L’Italia e la sua arte, sono ciò che di meglio c’è al mondo.” Parla anche dei suoi prossimi progetti: “Un nuovo disco in uscita ad ottobre – aggiunge- e un concerto in televisione per la PBS”.