Verso il raddoppio dei binari nel porto di Voltri: concordati lavori con Rfi e Italferr

raffaella paita

Genova. In un incontro in Regione Liguria, tra l’assessore alle infrastrutture Raffaella Paita, assieme con i suoi tecnici, e Rfi e Italferr, si sono concordate le fasi di lavoro per arrivare a realizzare il raddoppio dei binari di accesso al porto di Voltri.

Oggi infatti, è utilizzato un unico binario per l’entrata e l’uscita delle merci, limitando l’operatività dello scalo: il raddoppio, del resto, è sempre stato condizionato alla necessità di demolire l’attuale viadotto di collegamento tra autostrada e porto, del quale è previsto il rifacimento in due lotti, il primo dei quali partirà a breve.

Tuttavia, per favorire l’incremento dell’operatività del terminal,la Regione Liguria ha chiesto a Rfi di individuare una soluzione tecnica che consenta di raggiungere l’obiettivo, nelle more della demolizione del viadotto. E, per queste ragioni, si è concordato un programma serrato, che prevede che entro fine marzo Rfi e Italferr mettano a punto uno studio di fattibilità per realizzare quanto prima possibile il secondo binario.

Questa fase prevede il coinvolgimento dell’Autorità portuale genovese, del Comune di Genova, del terminalista Vte e della società Fuorimuro, che gestisce il traffico ferroviario portuale, per approfondire congiuntamente le necessità operative.

L’incontro è stato già convocato per il 27 gennaio alle 17 nella sede della Regione Liguria. Immediatamente dopo la verifica di tale studio, si partirà con il progetto vero e proprio, che dovrebbe essere ultimato entro la prossima estate. La realizzazione delle opere potrebbe avviarsi dopo l’ultimazione dei lavori relativi al nodo che riguardano la zona di Voltri, prevista verso la fine del 2015 e per la quale la Regione Liguria ha chiesto di accelerare al massimo il programma. Subito dopo la conclusione di questi lavori, potranno partire i cantieri del raddoppio del binario.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.